Luogo: Viggiù (VA)
Categoria: Strutture Architettoniche e Monumentali
L’intervento di restauro ha interessato l’interno della chiesa nel suo insieme, suddiviso in tre lotti separati ma continui: il primo lotto con il restauro della volta centrale, il secondo lotto con il recupero degli stucchi, delle pareti e dei matronei ed infine l’ultimo lotto con l’intervento nella zona absidale. Mentre i dipinti murali del pittore Carlo Maria Giudici si presentavano in discrete condizioni di conservazione, non si può dire la stessa cosa per gli intonaci ma soprattutto per gli stucchi. Le cornici ed i capitelli avevano oramai perduto la forma ed il modellato, oltre ad essere disgregati e fatiscenti. L’intervento è stato quindi quello di operare affinché la chiesa riacquistasse la sua forma ed impostazione originaria, consentendone una giusta fruibilità, leggibilità e valorizzazione. Le pareti nelle parti basse erano interessate da vasti fenomeni di degrado causati da problemi di umidità di risalita. Rimosse le parti non più recuperabili, queste sono state sostituite con malte specifiche deumidificanti, più stabili e resistenti ad effettivi problemi termoigrometrici. Durante i lavori di recupero delle pareti, inoltre, sono stati messi in luce due trompe-l’oeil raffiguranti due finestre: queste sono state restaurate e ritoccate al fine di renderle visibili. Le parti in pietra, oramai ingrigite ed offuscate dall’alterazione di vecchi protettivi, hanno ripreso l’originario splendore e lucentezza, consentendo, soprattutto all’altare, di acquisire la giusta magnificenza. Grandi lavori sono stati eseguiti anche sugli impianti presenti, con il rifacimento dei vecchi ed obsoleti impianti elettrici e la sostituzione di tutti i serramenti con nuove vetrate realizzate, simili per disegno e decorazione, a quelle originarie. Durante l’intervento di restauro, all’interno del matroneo di destra, sono stati ritrovati dei bellissimi affreschi, probabilmente cinquecenteschi, raffiguranti delle figure. Questi dipinti, importanti e significativi perché rappresentano l’originaria impostazione della chiesa e sono un piccolo documento storico della vita di Viggiù, sono in attesa di un restauro conservativo adeguato, affinché si possa dare giusto risalto a manufatti di tale pregio e fattura.